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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Al ritmo di un cavallo bianco al galoppo

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di Daisaku Ikeda La vita esiste per la felicità, e il Buddismo parla di eternità e di felicità assoluta. Tra i versi del capitolo Durata della vita del Tathagata che recitiamo ogni giorno troviamo queste parole: «... e là gli esseri viventi sono felici e a proprio agio» (SDL, 303). Se continuiamo a vivere fino in fondo basandoci sulla fede riusciamo a percepire la gioia della vita semplicemente per il fatto di vivere, e possiamo vincere e superare qualsiasi difficoltà con assoluta serenità e fiducia in noi stessi. La recitazione di Gongyo e Daimoku ci permette di manifestare questa condizione vitale del Budda. Le auree parole del Gosho affermano categoricamente: «Quando con la bocca recitiamo la mistica Legge, la nostra natura di Budda viene richiamata e immancabilmente emergerà» (RSND, 1, 789). Il suono della voce che recita la Legge meravigliosa risveglia la natura di Budda dell'intero universo e Gongyo è la sublime cerimonia che sincronizza noi stessi - che siamo il
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