PANTA REI

Prestiamo la massima attenzione a ogni parola con cui ci rivolgiamo ai nostri figli. Cerchiamo di gioire assieme a loro della bellezza della vita, scoprendo di continuo cose nuove. E' il nostro cuore che nutre il loro cuore.

Il Buddismo è donare la felicità a tutti. Questo non solo ci fa diventare felici ma pone le cause per l’illuminazione dei nostri antenati di sette generazioni e per la felicità dei nostri figli, nipoti, e discendenti di tutte le generazioni future. Questo è il grande beneficio del Buddismo.

I fiori e le piante crescono giorno per giorno, e lo stesso vale per l'essere umano. Giorno dopo giorno, continuando a sforzarti senza mai perdere la speranza, potrai costruire una vita pienamente felice. Non è necessario fare passi affrettati.

Chi ha molti amici ha una grande possibilità di crescita; in questo modo si rende la società un posto migliore e si conduce un’esistenza felice e realizzata. In qualsiasi situazione, le relazioni umane, l’interazione personale e la comunicazione sono di vitale importanza. Dobbiamo stabilire e alimentare l’amicizia e i contatti con molte persone, sia nell’organizzazione sia nella società in generale. In questo modo la nostra vita si aprirà e ne sarà arricchita.

Il mondo non è certo sorretto da un pugno di leader arroganti. Sono le madri che lo sostengono, con il loro lavoro silenzioso e invisibile, dedicando se stesse al compimento della propria missione.

Noi che abbracciamo la Legge mistica non soffriremo a causa della vecchiaia o della morte. Fino a quando manteniamo viva la fede, la fiamma della forza vitale brucerà in noi; possiamo vivere con fiducia, trascendendo la vita a la morte. La fede è il motore che alimenta la speranza in tutte le nostre esistenze.

Non si può sperimentare la vera felicità se va sempre tutto bene. Vai avanti, consapevole del tuo profondo valore come essere umano, affrontando ogni cosa con serenità, anche se ti trovi a scalare montagne insormontabili e ad attraversare fiumi impetuosi. Così proverai gioia e soddisfazione, e non avrai il minimo rimpianto.

Qual è la vera gioia della vita? Questa è una domanda difficile che ha interessato molti pensatori e e filosofi. La gioia può velocemente cedere il passo alla sofferenza. La gioia è breve e la sofferenza lunga. Ciò che la società considera gioia è superficiale. Si tratta di qualcosa che non può essere paragonato alla felicità derivante dalla Legge mistica. La chiave sta nello sviluppare uno stato vitale in cui si possa percepire che la vita è in sé gioia. Questo è lo scopo della pratica buddista.

Viviamo con cura ogni singolo giorno. E' meravigliosa la persona che riesce a scoprire la bellezza in ogni cosa.

Avanti! Sempre avanti! Questo è lo spirito del Buddismo. L’insegnamento di Nichiren Daishonin è il Buddismo della vera causa. Viviamo con lo sguardo volto al futuro, non soffermandoci sul passato. Avanzare sempre: questa è l’essenza della vita e il giusto modo di praticare.

Un proverbio afferma che la parola è d'argento e il silenzio è d'oro. Tuttavia quando siamo impegnati in una sfida, è vero l'opposto. Ecco allora che parlare apertamente equivale all'oro e tacere all'argento. Daisaku Ikeda - Felici ogni giorno - ed. Piemme

Possiamo affermare che i genitori, per i figli, rappresentano le persone con più esperienza di vita fra quelle più vicine a loro. Possono essere semplici e modesti, e possono anche sbagliare. Desidero comunque che voi genitori realizziate una vita onesta, libera dalle vanità, così da poter mostrare ai vostri figli un modo di vivere meraviglioso con l'esempio della vostra rivoluzione umana.

Nel Buddismo si vince o si perde, non c’è una via di mezzo. Adesso e in futuro avanziamo, determinati a vincere in ogni aspetto della nostra vita. Con la realizzazione della nostra esistenza facciamo avanzare kosen rufu, e facendo avanzare kosen rufu realizziamo la nostra esistenza.

Il motto “Non sprechiamo niente” (in giapponese Mottainai!) espressione della saggezza delle madri giapponesi, ha diffuso nel mondo la speranza di poter risolvere i problemi ambientali. Ogni cosa è preziosa: l'amore materno ci insegna il massimo rispetto per la vita e una grande considerazione per gli altri.

Il cuore è la cosa più importante. Nel classico Il piccolo principe, lo scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry scrive: “…non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi..” E’ proprio così. Non possiamo distinguere se una certa cosa è autentica solo con i nostri occhi. Solo con il cuore possiamo percepirne la vera essenza.

Avere dei complessi può diventare la spinta che ci permette di rafforzare noi stessi. Chi ne ha sofferto o è stato discriminato per questo, potrà comprendere con più sensibilità la delicatezza del cuore umano e sarà capace di abbracciare e condividere la sofferenza e i sentimenti delle altre persone.

Il presidente Toda una volta disse: “Chi non ha a cuore l’organizzazione sta praticando una fede egoista e non può aspettarsi di ottenere benefici profondi.” Impegnarsi nell’organizzazione per la felicità e il benessere delle persone è in sé una nobile pratica buddista.

Il sorriso è come un fiore che nasce dal cuore e riempie con la sua fragranza tutto ciò che lo circonda.

Dobbiamo coltivare la fiducia in noi stessi per vivere un’esistenza gioiosa. Noi coltiviamo la nostra fede per sviluppare questa forte determinazione.

Quando si tratta della nostra vita o del nostro futuro, confrontarsi con i genitori o con chi ha più esperienza di noi non è in alcun modo una cosa obsoleta. Non dimentichiamo che i loro consigli pieni di saggezza ci offrono suggerimenti importanti, come una bussola che ci indica la via da percorrere per proteggere noi stessi.

Dobbiamo coltivare uno stato vitale in cui proviamo gioia in ogni istante. Dovremmo avere una tale gioia che persino al momento della morte potremo affermare con un sorriso: “E’ stato meraviglioso! Dove andrò dopo?” questo è il pensiero di una persona dalla forte fede. Questi individui rinasceranno subito in una forma e in un luogo in accordo con i loro desideri. La fede ci dà la possibilità di raggiungere uno stato vitale che abbraccia tutto con generosità, rendendo felici le nostre esistenze.

Poiché siamo nati, diventiamo felici! Non bisogna assolutamente lasciarsi sconfiggere dall'infelicità. La nostra forza combattiva, avvolta dalla luce della speranza e dallo spirito giovanile, trasforma ogni cosa in felicità.

Dobbiamo vivere con grande speranza. Nulla è più forte di questa. La Legge mistica è in sé eterna speranza. La felicità appartiene a chi non dispera mai, qualsiasi cosa accada.

Impegnati con entusiasmo nel lavoro che stai svolgendo in questo momento. Sfidati con tutte le forze in ciò che devi fare oggi. Persevera fino in fondo nella missione da compiere adesso. Allora potrai vincere.

Non dobbiamo temere nulla. Rimaniamo saldi nelle nostre convinzioni. Il mondo è pieno di astuzia e finzione. Sarebbe stupido da parte nostra essere sviati da queste cose; ciò porterebbe solo infelicità. La Legge mistica e Nichiren Daishonin sono liberi dalla falsità. Dedicare le nostre vite a kosen rufu significa, quindi, condurre l’esistenza più saggia.

Nichiren era assolutamente convinto che possiamo trasformare anche la realtà più triste e dolorosa, compresa la minaccia della guerra, e che anzi fosse un obbligo impegnarsi per questo. Questa convinzione sta alla base della sua incrollabile determinazione a creare una società pacifica tramite la diffusione del suo insegnamento. Daisaku Ikeda - Felici ogni giorno - ed. Piemme

Continuando a contemplare il giardino altrui, non proveremo alcuna soddisfazione. Solo impegnandoci a coltivare il nostro giardino potremo assaporare pienamente il frutto della vita.

Dal punto di vista dell'eternità della nostra vita, poichè abbracciamo la legge mistica tutto si muove in direzione positiva, tutto contribuisce alla felicità e al raggiungimento della Buddità. Dobbiamo aver fiducia nella Legge mistica, non dobbiamo essere sviati dalle circostanze o permettere a queste di oscurare la nostra fede.

La storia dell'umanità si potrà trasformare solo con la saggezza e la compassione delle donne che nutrono e proteggono la vita, il bene più prezioso. La forza straordinaria delle madri supera ogni forma di potere.

Chi ha vissuto una grande sofferenza deve vincere nella vita e diventare felice. Se siete sempre perdenti e infelici significa che non state praticando correttamente l'insegnamento del Daishonin. Il Buddismo è il mezzo con cui chi è triste può diventare felice e chi lo è già può esserlo ancora di più. Questo è il motivo per cui pratichiamo.

La vita di una donna che si dedica con sincerità al benessere della famiglia e della comunità, sebbene possa sembrare modesta, in realtà è ricca di tesori, piena di nobiltà e bellezza.

"Non siate dipendenti da nessuno", questa è la mia opinione. Ognuno di noi si deve rafforzare e sviluppare attraverso i propri sforzi. Non ci dobbiamo arrendere di fronte a difficoltà o nemici. Non dobbiamo avere paura. Questo è il vero significato della fiducia in se stessi.

Basta con una vita triste, malinconica, piena di stupidità! Non percorrerò una strada priva di valore, non seguirò la via della disperazione! Vivere fino in fondo con saggezza significa trovarsi sempre nella primavera della vita.

Dalla mattina alla sera. Oggi e ancora domani. Agire di propria iniziativa, incontrare persone e instaurare un dialogo. Questo è ciò che fece Shakyamuni. Questo è il giusto modo di vivere per gli esseri umani, il cammino corretto per un buddista. Questo è il ritmo con cui avanza la Soka Gakkai, fondandosi sugli stessi principi praticati ed esposti da Shakyamuni e dal Budda originale, Nichiren Daishonin.

Costruite una solida e ferma identità. Costruite la felicità dentro di voi. Divenendo voi stesse un sole di felicità, potrete illuminare anche i vostri familiari, i parenti e gli amici.

Ralph Waldo Emerson affermò: “La benevolenza abbonda, ma noi desideriamo la giustizia con un cuore di acciaio, per combattere gli orgogliosi.” Se le persone sono soltanto benevolenti, chi è arrogante e dispotico avrà campo libero. Solo coloro che lottano con cuore di acciaio sono paladini della giustizia.

Se i genitori rimproverano i figli senza dare una spiegazione, spinti solo dalla collera, finiranno per intimorirli. Di conseguenza i bambini svilupperanno la tendenza a comportarsi con furbizia, per non farli arrabbiare e per non essere sgridati. A lungo andare, se ciò si ripete, finiranno per non ascoltare più i consigli dei genitori, neanche nei momenti cruciali.

Kosen rufu è una lotta a lungo termine che stiamo perseguendo lungo i diecimila anni dell’Ultimo Giorno. Quindi, nel nostro sforzo per realizzare la vittoria nel presente, dobbiamo considerare i prossimi cinquanta o cento anni. Io stesso ogni giorni mi impegno, col pensiero rivolto all’infinito futuro.

Madre, che mi hai dato la vita e mi hai cresciuto. Madre, che hai continuato a lavorare giorno e notte senza mai riposare. Madre, che mi hai rimproverato, ma anche protetto nei momenti difficili. Madre, che hai sempre pregato per il bene dei figli e della famiglia. Madre, sei davvero preziosa! Prima delle persone celebri e dei politici, dovremmo rendere tributo a tutte le madri. Anche se nessuno vi loda, io dedico a voi il mio cuore pieno di gratitudine e ammirazione.

In occasione della nostra conversazione, a un certo punto Arnold Toynbee mi disse che il suo motto era Laboremus, che in latino significa “Lavoriamo!”. Il Buddismo di Nichiren Daishonin si concentra sul presente e sul futuro e si basa sullo spirito di iniziativa. Noi pratichiamo per il presente e il futuro. E’ importante non farsi intrappolare dal passato, che dobbiamo lasciare alle nostre spalle. Il buddismo della vera causa si basa sul momento presente, “da questo istante in poi”.

La società umana assume aspetti completamente diversi a seconda che venga osservata con l'occhio "secolare" o con l'occhio del Buddismo. Per i buddisti non ci sono persone dotate di autorità e persone ordinarie a loro sottoposte. Lo status sociale e l'autorità non rendono davvero grandi le persone. Piuttosto, sono coloro che si dedicano a nobili ideali che brillano nel loro splendore. Daisaku Ikeda - Felici ogni giorno - ed. Piemme

Sfidarsi, e poi sfidarsi ancora, per realizzare i propri obiettivi e adempiere alla propria missione. Non arrendersi. Agire, imparare, dialogare e poi ancora imparare. Come risultato di questa costante e instancabile sfida, si spalancheranno davanti a noi vasti orizzonti inesplorati.

Desidero che comprendiate il sottile funzionamento della mente. Il modo in cui orientate il vostro pensiero, il tipo di atteggiamento che assumete, influenzano sia voi che il vostro ambiente. Il principio buddista per cui un singolo istante di vita racchiude tremila regni spiega con chiarezza il vero aspetto dell’esistenza. Attraverso il potere di una forte determinazione interiore possiamo trasformare non solo noi stessi ma anche gli altri e l’ambiente in cui viviamo.

Le persone in età avanzata, avendo superato innumerevoli ostacoli nella vita, emanano una luce particolare che deriva dalla loro esperienza unica e insostituibile. I giovani dovrebbero nutrire profondo rispetto nei confronti di queste persone, perché possiedono un grande tesoro, e non dovrebbero mai sottovalutare la loro preziosa saggezza.

Il Daishonin ci esorta a recitare con sincerità Nam myoho renge kyo, anche solo una o due volte, per raggiungere l'illuminazione. Alcuni potrebbero pensare: "Bene! Accantonerò la pratica e me la prenderò comoda, poi diventerò serio con la fede un anno prima di morire." Ma con con queste parole il Daishonin intendeva spronare i suoi seguaci a dedicarsi con sempre maggiori sforzi alla pratica buddista, sottolineando il potere benefico della recitazione anche di un solo daimoku. Il modo corretto di leggere il Gosho è di interpretare le parole di Nichiren assumendo come riferimento il suo desiderio di rafforzare la fede dei suoi discepoli.

E' interessante notare che, quando in una famiglia c'è la presenza di una donna capace di lodare e incoraggiare, emergono sempre teneri sentimenti affettivi. Spesso nei rapporti familiari ci si limita a lamentarsi l'uno dell'altro, o a mettere in evidenza i difetti altrui. In tali situazioni anche una semplice parola di incoraggiamento può sciogliere il cuore degli altri e facilitare il dialogo. In questo modo ciascuno acquista più fiducia in se stesso.

Lo stato mentale con cui andremo incontro alla morte influenzerà il corso delle nostre esistenze per l'eternità. Certo, se uno non è preoccupato di come morirà o respinge l'idea di un collegamento tra questa vita e la prossima, non ha bisogno di praticare il Buddismo del Daishonin. Ma la verità è che l'esistenza è eterna, e prosegue perfino dopo la morte. Durante lo stadio latente prima della rinascita non possiamo cambiare l'essenza delle nostre vite, non possiamo continuare la nostra pratica buddista. Solo in vita, come esseri umani, possiamo praticare il Buddismo.

Nella nostra società si tende a dare importanza a coloro che godono di fama o ricchezza, ma il valore di un essere umano non dipende da questo. Mi auguro che ogni persona possa godere di benessere e buona salute, ma non dimentichiamo che la ricchezza spirituale è il massimo valore della vita.

Il Buddismo riguarda l'essenza della natura umana; non è separato da espressioni di umanità quali l'apprezzamento della propria madre e la gentilezza verso gli altri. Come Nichiren Daishonin insegna nel Gosho, il comportamento come essere umano perfettamente in accordo con la ragione è ciò che costituisce il cuore del Buddismo. Quindi nel mondo della fede dobbiamo dar prova di affetto e profonda considerazione.

Non dimentichiamo mai la gratitudine verso nostra madre. Se questo accade, diventiamo arroganti e perdiamo di vista le cose fondamentali. Nel cuore di chi rispetta sinceramente sua madre nascono la giustizia e la pace.