Frase dal Gosho - 31 gennaio 2016
![Immagine](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicAiGS8eGN1cPMtQdBFTgWPaYLhlnHI3tQQRoQupirLNKdAdnfXT0xynMugNu8hxoPY0f6Z1XCAvQU3m-rgn_uVawf3P8zXuAPWjcLJAl4SLihBZ5C-r0MP35BforLJtIcPJQevhUxkqy0/s1600/ad8Wuq1419110741.jpg)
"Siamo funestati dalle rivolte all’interno del nostro stesso paese, il territorio pullula di ladri e banditi, e dall’estero arrivano i nemici ad attaccarci; non pensiamo ad altro che agli scontri armati. Il cuore delle persone è privo di pietà filiale ed esse considerano i propri genitori alla stregua di estranei. I preti e le monache, che abbracciano idee errate, litigano fra loro come cani e scimmie. A causa dell’assenza di pietà e compassione, le divinità celesti hanno cessato di proteggere il nostro paese. [...] Come dobbiamo essere grati che, in un mondo del genere, ci sia qualcuno che, grazie a qualche buon karma accumulato nel passato, è desideroso di prestare sostegno ai devoti del Sutra del Loto! Dobbiamo esserne veramente grati!" Dal Gosho "Sulle tre calamità" (Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, volume II, pag. 753)